Castellammare del Golfo
FONTE
15/04/2025
PRESENTAZIONE
Nel centro pulsante di Castellammare del Golfo, tra le vie cariche di storia e affacciato sul porto, sta per prendere vita un progetto che è molto più di una ristrutturazione: Fonte è un ritorno, una riscoperta, una promessa fatta di luce, radici e accoglienza.
Siamo su Corso Mattarella, nel cuore del centro storico. Qui, tre sorelle e un fratello scelgono di raccogliere l’eredità di un edificio silenzioso, quasi dimenticato, per trasformarlo in una struttura ricettiva autentica, dove l’ospitalità è anche un gesto d’amore verso la propria storia familiare. L’edificio, sospeso tra tradizione e mare, si articola attorno a un cavedio centrale: un vuoto antico che raccoglie la luce e la restituisce agli spazi interni come un respiro condiviso, una sorgente viva che dà il nome al progetto.
Fonte, infatti, parla di ciò che nasce e si espande: energia sottile, memoria affettiva e vibrazione emotiva. È un omaggio al nome della famiglia Fontana, ma anche una dichiarazione di intenti: dare forma a un luogo che accoglie chi cerca qualcosa di più di un soggiorno — un’appartenenza, un senso, una storia da vivere.
La riqualificazione dell’edificio non è una semplice operazione edilizia, ma un gesto consapevole di cura verso un patrimonio esistente, che merita di tornare a respirare. La luce sarà la protagonista: ogni scelta progettuale – dai materiali naturali come gli intonaci a calce e i pavimenti morbidi alla luce, fino alla discrezione degli affacci sul mare – sarà pensata per restituire armonia, silenzio e bellezza senza eccessi.
Ogni appartamento sarà unico, ma tutti condivideranno un’atmosfera comune: quella di un rifugio lento, intimo, in cui il tempo sembra dilatarsi. Il comfort acustico, l’efficienza energetica invisibile, la ventilazione naturale e l’equilibrio tra spazi interni ed esterni saranno al centro dell’intervento. Le terrazze, mai esibite ma sempre presenti, si apriranno su paesaggi mediterranei in un dialogo silenzioso con il contesto.
Fonte sarà anche un racconto per oggetti. Gli spazi comuni – le scale, il pozzo di luce, i corridoi – diventeranno piccole gallerie in cui convivono elementi storici, ironici, affettuosi. Oggetti recuperati, scelti con attenzione, che diventano segni visibili di chi ha abitato e di chi abiterà.
In un mondo che corre, Fonte sceglie la lentezza.
In un’epoca di eccessi, Fonte sceglie la misura.
In un panorama turistico affollato, Fonte offre una casa per viaggiatori sensibili, per chi cerca l’esperienza di una vera Sicilia, fatta di luce calda, suoni ovattati, silenzi pieni e affacci sul mare.
Fonte non è solo un luogo da visitare. È un luogo in cui restare.