1. 6:30 SARONNO (VA)

    2. 10:00 Rocchetta Mattei (BO)

    3. 14:00 Peccioli (PI)

    4. 16:00 Volterra (SI)

    5. 17:00 San Gimignano (SI)

    6. 19:00 SIENA

    distanza km 460

    guida ore 8:00

    1. 8:00 SIENA

    2. 10:30 IL TRASIMENO (PR)

    3. 13:30 NORCIA (PR)

    4. 15:30 AMATRICE (RI)

    5. 17:30 L’AQUILA

    6. 20:00 OPI (AQ)

    distanza km 415

    guida ore 9:15

    1. 8:00 OPI

    2. 11:30 AMALFI (SA)

    3. 13:30 VIETRI SUL MARE (SA)

    4. 19:00 STRETTO DI MESSINA

    distanza km 600

    guida ore 8:40

    1. STRETTO DI MESSINA

    2. 10:00 MOTTA D’AFFERMO (ME)

    3. 13:00 BAGHERIA (PA)

    4. 16:00 CASTELLAMMARE DEL GOLFO (TP)

    distanza km 310

    guida ore 3:50

PERCORSO nel dettaglio

distanza 1.785 km

guida ore 29:45

Non sarà una fuga. Sarà un attraversamento.
Cinque giorni, diciotto soste, dieci regioni e circa 1.800 chilometri per unire due punti che, per me, sono molto più che sedi di lavoro: Saronno e Castellammare del Golfo.

Di solito, questo percorso si brucia in poche ore di aereo o un po’ di più (17) di autostrada.

Questa volta, invece, lo percorrerò in moto, in solitaria, lasciando che la strada detti il ritmo. Perché il tempo, quando è ben speso, è materia di progetto.

Ogni tappa sarà un tassello: dall’architettura visionaria della Rocchetta Mattei alla poesia minimalista della chiesa Santa Maria Assunta di Alvar Aalto; dai giganti contemporanei di Peccioli alle pietre medievali di Volterra; dai campanili di San Gimignano a Siena, con il suo cuore pulsante di Piazza del Campo.
Poi l’acqua sospesa del Trasimeno, le ferite ancora vive di Norcia, Amatrice e L’Aquila, i silenzi in legno di Opi da dove parte il valico Forca d’Acero che collega Abruzzo e Lazio, fin giù in Campania.
E ancora, i colori della Costiera Amalfitana, le forme ceramiche di Vietri e la visita alla fabbrica Ceramica Solimene progettata dall’allora 33enne Architetto Paolo Soleri, grazie al suo felice rapporto con l’imprenditore ceramista Vincenzo Solimene; poi il vento dello Stretto a Villa San Giovanni.
In Sicilia, la piramide del 38º parallelo, le architetture folli di Villa Palagonia e, infine, Castellammare del Golfo, con il suo castello che guarda il mare.

Il 15 settembre, volente o no, dovrò essere a Castellammare del Golfo per alcuni appuntamenti lavorativi… GOOD LUCK!!

Ma comunque sarà un viaggio per rallentare, osservare, toccare i materiali, ascoltare storie e lasciarsi contaminare da luoghi e persone. Un itinerario dove tra curve e soste nascerà un’idea; dove ogni chilometro un passo (il mio passo) verso un’architettura che rispetta e dialoga con ciò che la circonda, perché solo guardandosi attorno si può capire come rispettare la natura.

Partenza il 10 settembreParti con noi… io e la GUZZA. Seguimi giorno per giorno e vivi il viaggio come se fossi in sella.

SARONNO (Varese) - CASTELLAMMARE DEL GOLFO (Trapani)

Un percorso misto, autostrada, provinciali e strade “bianche” per un totale di circa 1.800 Km: la GUZZA deve essere pronta e così anche io.

Ci sarà pioggia? Sole o caldo? Traffico? Imprevisti di ogni genere…

Sarà la mia deformazione personale o semplicemente l’euforia per un viaggio che, son certo, mi porterà a conoscere molte cose… ma prima di tutto la PREPARAZIONE: sono settimane di pianificazione, chiamate, mail. Ho richiesto il Patrocinio ad alcuni Comuni che attraverserò oltre che all’Ordine degli Architetti di Varese e Trapani, prenotato il minimo indispensabile perché chissà se riuscirò rispettare tutte le tappe, mi sono informato su orari di apertura e costi per eventuali visite private a musei o edifici che voglio visitare… ma soprattutto prenotato il tagliando alla GUZZA… 4/9/2025 sotto i ferri!

Verranno montate 2 Action Cam: sul parafango anteriore e sul casco. Avrò un telecomando, per non distrarmi durante la guida, che mi permetterà di far partire le registrazioni nei momenti miglio e poi bloccarle.

E il format prenderà vita da solo, con la massima spontaneità!